lunedì 13 giugno 2011

PARAGUAY, PARTE 3

Come già vi stavo dicendo, il bello del Paraguay è scoprire la sua gente, la sua cultura, vedere direttamente come è la vita stando in mezzo a loro. E queste sono alcune delle cose che si possono vedere comunemente. Famiglie intere su una moto che ti permettono amablemente, come si dice in spagnolo, di scattare una foto, mentre ti sorridono. Prova a farlo in Italia questo?
Ecco alcune delle cose tipiche che si possono trovare in Paraguay:

In spagnolo si chiama Mate (chimarrão in portoghese) l'infusione preparata con le foglie di erba Mate (in spagnolo yerba Mate o semplicemente yerba; erva Mate in portoghese), una pianta originaria del Sud America. Seguendo lo stesso procedimento del , la yerba Mate è essiccata, tagliata e sminuzzata. Tradizionalmente questa infusione si beve calda e in compagnia.
Per la preparazione del mate bisogna avere a disposizione:
  • un mate o porongo, ovvero un apposito recipiente realizzato con una zucca, oppure in legno, oppure in metallo, che viene usato sia per preparare l'infuso, sia per berlo. Quando si compra un mate nuovo è necessario che venga "curato", prima di essere utilizzato; per curare il mate bisogna riempirlo di erba, versarvi acqua calda e lasciarlo in infusione per una intera giornata. Il giorno successivo si svuota e si ripete il procedimento; la stessa cosa va fatta per almeno 4 giorni, meglio se per una settimana. In questo modo il mate si impregna del sapore dell'erba ed elimina sapori estranei; l'acqua che viene buttata via ogni giorno sarà dapprima rossastra (colorata dal mate stesso), per poi diventare giallo-verde (colorata dall'erba);
  • una bombilla, cioè una specie di cannuccia di metallo (o, raramente, di canna), che da un lato ha l'imboccatura e dal lato opposto un filtro per impedire alle foglie di erba mate di entrare nella cannuccia stessa. Il filtro può essere costituito semplicemente da una chiusura tondeggiante e bucherellata;
  • l'erba mate può essere preparata con palo (con il picciolo) o sin palo (senza picciolo): l'erba con palo ha un sapore più deciso e più amaro; l'erba sin palo ha un sapore più morbido;
  • un recipiente dove scaldare l'acqua;
  • un contenitore termico per mantenere calda l'acqua per tutta la durata della mateada (cioè la bevuta di mate).
Tereré
In Paraguay, Brasile e nelle province del nord-est dell'Argentina si chiama tereré (parola di origine guaraní) il mate servito freddo. La preparazione è la stessa del mate tradizionale, però non viene usata acqua calda, ma acqua fredda, quasi ghiacciata, oppure alcuni succhi (ad esempio succo di pompelmo): quindi invece di un contenitore termico pieno di acqua calda si terrà a portata di mano una caraffa di acqua o succo, eventualmente raffreddati anche con cubetti di ghiaccio. A volte si aggiunge limone.

Un dettaglio che dovete sapere. Se decidete di bere mate o tererè, sappiate che dovete farlo dalla stessa cannuccia, dove dalle 2 alle 10 persone possono bere contemporaneamente.....

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